Questa volta il nostro ringraziamento sorpassa la semplice definizione di Grazie. Abbiamo assistito ad un’iniziativa unica e letteralmente stupefacente nella espressione e nel risultato.
Lo scorso 12 Agosto si è tenuto il Mercatino dell’usato in quel di Teana, ed i proventi raccolti sono stati interamente devoluti all’Associazione ODV Il Piccolo Principe.
Che c’è di strano in un Mercatino dell’usato che di fatto è simile ad altre centinaia di Mercatini dell’usato?
Ve lo diciamo noi; gli organizzatori erano piccoli ometti e piccole donnine che con impegno, dedizione e tanta fantasia hanno inventato una giornata indimenticabile per divertimento, e sano senso commerciale rivolto ad una nobile causa.
Quando si parla di bambini e del loro potenziale spesso ci si dimentica che non sono solo “telefonino e videogiochi”, basta saperli motivare e stimolare verso realtà più pratiche e dense di rapporti umani ..alla vecchia maniera.
I bambini sono il nostro futuro ed il Mercatino di Teana ha dato segni di grande disponibilità al confronto ed avvicinamento alle giuste cause, creando situazioni ed occasioni di sano divertimento e coinvolgimento per qualcosa che vale la pena di esporsi.
Probabilmente gran parte di loro ha partecipato senza accorgersi del grande valore sociale che hanno dimostrato, ma certamente questa giornata ha segnato loro un destino diverso da molti altri coetanei, un destino che sarà ricordato e che “spunterà” al momento giusto guidandoli verso scelte di volontariato e scelte sociali che riempiranno la loro vita.
Un grazie particolare anche ai genitori di questi piccoli imprenditori sociali che hanno saputo motivare i propri figli verso una scelta di sicuro non convenzionale per la loro età….ma che li renderà Uomini e Donne diversi, Uomini e Donne in grado di voler cambiare le cose.
Sarà nostro impegno coinvologere altre famiglie e sensibilizzare la promozione di eventi che educhino le nuove generazioni a guardare e non soltanto a vedere, abbiamo bisogno di nuovi Uomini e Donne che portino avanti i valori, e che si facciano portavoce di chi non ha più la forza di chiedere aiuto.
